GIOVANNI 1:12

A tutti quelli che lo hanno ricevuto Egli ha dato il diritto di diventare figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel Suo nome.

Per tanti anni ho inteso questo versetto secondo cui una persona dietro l’invito di qualcuno o ascoltando una predicazione o leggendo la Bibbia (tutte cose, per carità di Dio, primarie e basilari) raccoglie l’invito che gli viene offerto, crede, riceve Cristo e quindi diventa figlio di Dio.

Oggi sotto una nuova luce posso vedere meglio.

Possiamo meritarci qualcosa noi al cospetto di Dio?

È questo l’errore che ci fa e mi ha fatto intoppare per tanto tempo.

Qui c’è qualcosa che non va! Stiamo ancora a pensare come fare per comprarci il favore di Dio, magari pregando, lodando, ringraziando, digiunando, promettendo, sforzandoci, sacrificandoci e sempre volendo noi fare, noi…noi…

Ma la fede è un dono di Dio non la si può comprare con nessuna azione o cosa di questo mondo.

Il versetto dice: "A tutti quelli che lo hanno ricevuto". Questo significa che hanno ricevuto Cristo in dono.

Siamo stati graziati, che lo vogliamo o no, che lo crediamo o no. È un fatto storico di portata universale incancellabile!
Cristo ci ha fatto grazia, è Lui che nel Suo immenso ed infinito amore ha fatto questo.

Dio mi ha dato, per questo ho ricevuto. Dio mi ha chiamato, per questo ho ricevuto ed ho creduto. Dio mi ha fatto dono, per questo ho creduto, ho ricevuto ed semplicemente di conseguenza ho avuto, perché Lui mi ha dato il diritto di diventare figliuolo di Dio. Tutto questo è meraviglioso!!

Pregare, digiunare, leggere la Bibbia, fare buone opere, mi piace farle, perché mi onorano, mi sollevano, ma sono tutte cose che vengono di conseguenza dopo avere ricevuto. Sarà lo Spirito Santo ad insegnarti come fare e cosa fare dopo. Ti voglio incoraggiare perché l’opera di Dio è perfetta, il Suo piano è … RIUSCITO!!!

Cristo non fa le cose a metà. Io credo che Dio ti ha chiamato e tu hai ricevuto in dono la vita eterna.

Dalla lettera di San Paolo ai Romani capitolo 6 versetto 23
"Poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore".

Giuseppe Salerno


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